Buongiorno!!!
Dopo la lettura dei
precedenti post qualcuno si potrebbe domandare “Come
posso costruire uno spazio adatto al
bambino per sperimentare e
allenare la sua creatività grafico-pittorica nei
migliore dei modi?”
Partiamo
dall’idea che l’organizzazione dello spazio è molto importante
per qualsiasi tipo di attività che noi svolgiamo.
Pertanto
deve essere uno spazio in cui il bambino si deve sentire libero, al
sicuro, tranquillo a esprimere a pieno le proprie emozioni in modo
grafico-pittorico.
Quando
si decide far svolgere questa attività al piccolo non dobbiamo aver
paura che esso potrebbe sporcare il pavimento o altre cose ma
dobbiamo pensare che è un momento magico in cui il fanciullo si
diverte a sperimentare.
![]() |
"Bambini che dipingono" Fonte:"http://www.cooperativaunicoop.it/index.php servizi_infanzia/dettaglio/nido-carpaneto" |
Magari
se si ha tanto timore questioni legate alla sicurezza del piccolo ,
potete posizionare nello spazio che occuperà il piccolo sia nel
pavimento che nel tavolo della carta da pacchi attaccata con dello
scotch in modo tale che non si muova.
Un’altra
cosa che si potrebbe utilizzare, specialmente se si utilizza la
pittura, se il bambino ha paura di sporcarsi o se i genitori hanno
paura che si sporca i vestiti è il camice, così il bambino non si
sentirà in colpa si essersi sporcato.
Oppure,
ma dipende dal carattere che dimostra il fanciullo di avere o dal
tipo di attività che volete svolgere, si potrebbe metterlo solo con
il body così esso sarà libero di sperimentare il proprio corpo con
il colore e sporcherà solo un vestito.
Poi
una cosa importante è che gli strumenti, gli oggetti che in quel
momento servono per disegnare, dipingere, siano disposti all’altezza
del bambino in modo tale che esso sia libero a scegliere quando e
cosa vuole in quel momento utilizzare.
Ora
ci domanderemo: “Ma quali potrebbero essere i materiali e gli
strumenti più adatti?”
Gli strumenti e i materiali per disegnare dipendono dal tipo di
attività che volete far sperimentare al bambino.
In base all’attività scelta si possono utilizzare dagli oggetti
più comuni, dai pennarelli non tossi
"L'utilizzo delle mani" Fonte:"https://lagirandolina.blogspot.it/2013/02/ tecnica-di-pittura-tempera-e-schiuma-da.html" |
Come strumenti ad esempio per dipingere si potrebbe utilizzare, oltre
al comune pennello che dovrà essere grosso, con un asta lunga e si
setola, le mani che non dovranno essere però l’unico “strumento”
a disposizione per dipingere, ma sarebbe meglio mettere a
disposizione anche altri tipi di oggetti e lasciare ai bambini
l’opportunità di usare le mani perché potrebbe sempre
esserci un bambino che ha timore all’idea si sporcarsele.
L’importante è rassicurare il bambino facendogli vedere la
possibilità che ci si può ripulire facilmente e completamente.
Oppure si potrebbe utilizzare vari oggetti ad esempio i tappi delle
bottiglie, le spugne ecc. o anche varie verdure e frutti tagliati ad
un certo modo facendo così suscitare al bambino varie emozioni.
Quale
materiale è più adatto al bambino per disegnare ?
![]() |
"I vari materiali" Fonte:"http://milleideedafarealnido.blogspot.it/" |
Beh questo dipenderà da voi, potete utilizzare dalla carta comune,
alla carta da riso alla carta igienica oppure potete cambiare il tipo
di materiale come per esempio utilizzare la stoffa.
Il materiale dove il bambino potrà disegnare può essere posizionato
sia su un ripiano orizzontale, sia a terra che in modo verticale.
Se il bambino utilizza la pittura ed ha un buon equilibrio di
deambulazione, sarebbe meglio fargli posizionare il foglio o
qualsiasi altro materiale in maniera verticale da consentire così
una visione più completa della sua opera.
Inoltre consente al braccio che deve disegnare di essere
completamente libero.
In
poche parole bisogna creare un posto in cui il bambino si sente a
proprio agio a esprimere le proprie emozioni e i propri stati d’animo
in maniera autonoma.
Noi
adulti ci dovremo munirci di tanta pazienza rispettando i tempi del
bambino che ha nello svolgere l’attività e nello esplorare e nello
sperimentare le varie cose che li mettiamo a disposizione, che essi
non coincidono con quelli dell’orologio e poi rispettando anche la
sua stanchezza.
Poi
non bisogna dimostrarsi impazienti nell’attendere che il fanciullo
ci parli di quello che sta facendo. A volte potremmo solo sentire il
pennarello o altre cose scorrere sul foglio e i passi mentre lui si
muove per prendere degli strumenti che in quel momento gli servono
oppure sentire delle frasi quasi dette a se stesso che molte volte
sono commenti o considerazione sul colore che sta usando o su che
cosa vuole rappresentare in cui risultano molto interessanti
nell’ascoltare.
L’adulto
dovrà cercare di capire il più possibile il piccolo, osservandolo
ogni gesto che fa così quest’ultimo si sente al sicuro a esprimere
le proprie emozioni.
Tutto
questo nasce partendo dalla presunzione, prima di fare incominciare
al bambino l’attività, che la cosa più importante non è il
prodotto ma il percorso evolutivo di tutta la persona.
Fonte dati: Laura Mancini,"Il linguaggio del colore" Junior
Fonte dati: Laura Mancini,"Il linguaggio del colore" Junior
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