lunedì 6 febbraio 2017

La storia segreta dei colori

Salve miei gentilissimi lettori :)

"I colori della vita"
Fonte:"http://www.corpisensibili.com"
Oggi cambio un po’, questa volta parlerò dei colori e della loro importanza che hanno nella cultura, nei disegni, nei disegni dei bambini e nella nostra vita quotidiana.
A volte non c’è ne accorgiamo ma i colori permeano tutto quello che ci circonda, sono usati come “pubblicità” e cambiano il nostro umore.
Nella storia i colori hanno avuto la loro importanza già da molto presto, ma non tutti, da diversi studi sulle lingue e sull'origine delle parole si comprende che all'inizio le tinte conosciute erano solo il bianco,il rosso e il nero.
I greci per esempio facevano confusione tra blu e verde mentre gli antichi indiani conoscevano poche tinte perché erano difficili da produrre questo fino a metà ‘800, quando i composti chimici permisero di ampliare enormemente la gamma di colori disponibili tanto che in quel periodo Eugene Chevreul creo il primo catalogo di colori con 14400 gradazioni diverse.
Ogni cultura nel tempo ha trovato dei significati a diverse tinte associandole a diverse situazioni, all'abbigliamento
e anche ai comportamenti sociali come per esempio i colori del lutto: in Egitto è il giallo, in Etiopia è il grigio, in Cina è il bianco.
Nella nostra cultura ogni colore è associato a una funzione, a degli oggetti come ad esempio il rosso è il colore della passione e del sangue ed essi sono usati per attrarci a comprare o a respingerci.
A ribadire questo c’è una ricerca condotta dallo scienziato Marc Bornstein finalizzata proprio a capire l’attrazione per i colori ove afferma che i bambini e gli adolescenti sono attratti dalla certi colori puri come ad esempio: il rosso, il giallo, il verde e l’azzurro.
Le colorazioni comunque possono essere per quasi tutta la popolazione della terra riassunti in 2 categorie principali :
  • I colori freddi: che indicano disagio, problemi e tristezza;
  • I colori caldi: simboleggianti vitalità passione e emozioni.
A questo dualismo si aggiungono i “non colori”, definiti così da molti artisti, e sono: il nero cioè l’assenza dei colori e il bianco ovvero la somma dei colori.

Ora termino qui il post lasciando un po’ di curiosità attendendo nei prossimi 2 post l’uno sui colori caldi, l’altro sui colori freddi sui loro significati, sull'uso nel disegno dei bambini e sul valore che hanno gli stessi sulla psiche infantile e adulta.

A presto !!!


Fonte dati: Valentina Biletta, "Conoscere e usare i colori con i bambini", Sonda;
Anna Maria Casadei, "...e il foglio si copre di emozioni", La Mandragora


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