Eccoci arrivati al
terzo e ultimo post riguardanti ai colori, in cui in esso parlerò
dei colori freddi e del nero.
I colori freddi
sono, per convenzione, quelle tinte situate tra il verde, il blu e il
viola.
Anch’esse sono
usate per attrarci ma verso oggetti diversi rispetto ai colori caldi
come per esempio gli oggetti per la pulizia della casa, i latticini e
i prodotti da frigo.
Sono colori però
più smorti che non hanno la stessa vitalità di quelli caldi.
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"I colori freddi" Fonte: "http://didasfera.it" |
Le loro proprietà
sono molteplici come ad esempio l’attrazione verso un prodotto da
acquistare;
infatti studi
condotti nel tempo su tali colori ci hanno permesso di capire che
l’esposizione prolungata ad essi porta ad un abbassamento della
pressione, una diminuzione del battito, a provare una sensazione di
calma e anche a sentire freddo, un esempio è dato dal blu usato con
i fanciulli iperattivi per alcune ore (esempio mettendoli in una
stanza blu) li aiuta a concentrarsi e a calmarsi.
I bambini, seppure
attratti da essi in maniera minore rispetto alle tinte calde, li
usano nei loro disegni per esprimere emozioni o problemi che i colori
caldi non “hanno”.
Se questi colori
vengono utilizzati nella parte superiore del foglio vuol dire che i
piccoli hanno bisogno di maggiori attenzioni e coccole e di più
allegria in famiglia, mentre se vengono utilizzati alla base del
foglio indicano un bisogno di un maggior dialogo bambino-famiglia.
Ma adesso vediamo
nel dettaglio queste tinte:
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Verde: in antichità questo colore era confuso con il giallo e simboleggiava la fertilità, la nascita e la certezza di se stessi ma anche il disordine.Oggi è utilizzato soprattutto nell’elettronica e nell’informatica.Il bambino che lo usa ha una personalità poliedrica, è sicuro di sé stesso ed è più maturo della sua età.Se questo colore viene utilizzato nella parte superiore del foglio a sinistra indica una freddezza emotiva invece a destra esprime un esagerato entusiasmo; mentre se occupa la parte inferiore a sinistra vi è tranquillità emotiva invece a destra vi è dinamismo eccessivo; se copre lo spazio al centro si è in presenza di un piccolo vivace.
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Blu: un tempo era estratto dalla pietra Isastis fino al ‘700 sbiadiva velocemente rendendo molto costoso avere un capo di questa tinta.È il colore della ragione, della logica e della pazienza, associato alla casa e alla famiglia.In genere il bambino che lo usa è razionale, ha molti amici, è calmo e sta bene in famiglia.Se lo usa per disegnare un cielo ha fame di sapere mentre se disegna il mare è incostante ma ha le idee chiare.Se viene colorata la parte superiore a sinistra del foglio il bambino manifesta un carattere mutevole invece a destra egli ha un umore tranquillo; mentre se occupa l’area inferiore del foglio a sinistra indica un soggetto riflessivo invece a destra esprime che egli è espansivo in maniera misurata; se occuperà lo spazio centrale significa che il fanciullo è metodico e posato.
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Azzurro: non era molto comune un tempo perché era faticoso trovare la materia prima ed era molto usato nei templi greci per decorare le statue.Esso significava un’alta spiritualità e fedeltà coniugale.È associato alla tranquillità profonda, alla calma e alla sincerità.Se il bambino colora la parte superiore del foglio a sinistra indica pazienza, invece a destra una scelta emotiva; se occupa lo spazio inferiore a sinistra significa che il piccolo tende alla tranquillità invece a destra esso è spericolato; mentre se l’area colorata è il centro il fanciullo sarà poco espansivo.
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Viola: era il simbolo della magia ed era il colore del faraone e nel cristianesimo è il simbolo della passione.In genere il bambino che lo usa è un sognatore, è emotivo che va controcorrente.Se è colorato lo spazio superiore del foglio a sinistra il piccolo presenta una pazienza esagerata mentre a destra indica che è fantasioso; se colora lo spazio inferiore a sinistra il bimbo è timido mentre a destra esso è poco gioviale.
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Grigio: è il colore della cenere, della nebbia e della vita monotona è usato dal bambino per descrivere un dolore e una sensazione di solitudineSe il fanciullo sceglie di colorare la pare superiore a sinistra del foglio tende al pessimismo e a chiudersi in se stesso invece a destra indica una limitata socialità; mentre se il piccolo colora la parte inferiore a sinistra indica un rifiuto all’attività ludica invece a destra indica che è poco stimolato; mente se il bambino occupa la parte centrale sarà poco espansivo.
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Nero: è il simbolo del caos originario è legato alla terra fertile, ed è il simbolo del lutto, bisogna prestare attenzione a dove il bambino lo usa, se per disegnare i bordi è rassicurato, se lo usa per il fumo di un camino ha alle spalle una famiglia litigiosa, se è a macchie il piccolo è troppo colpevolizzato mentre se disegna di nero la faccia di qualcuno significa che rifiuta quella persona.Il nero è legato all’ansia e alla depressione.La collocazione nella parte superiore a sinistra del foglio indica la sottomissione invece a destra esprime paura e tensione; mentre se il piccolo colora l’ area inferiore a sinistra indica pessimismo invece a destra l’aggressività; infine se la parte colorata è il centro esso non è sereno.
I colori possono
dare vita a un disegno come anche toglierla e farlo apparire smorto
e triste ,nello stesso modo un bambino che viene trattato bene ed è
tranquillo e felice userà colori felici “caldi” al contrario se
è oppresso, colpevolizzato e non sta bene a casa riempirà il foglio
di colori “tristi” cioè freddi.
Il foglio è il
resoconto del vivere del bambino, diamo più importanza ai disegni e
capiremo veramente i bambini.
Fonte dati: Anna Maria Casadei, "...e il foglio si copre di emozioni", La Mandragora;
Valentina Biletta, " Conoscere e usare i colori con i bambini", Sonda.
Fonte dati: Anna Maria Casadei, "...e il foglio si copre di emozioni", La Mandragora;
Valentina Biletta, " Conoscere e usare i colori con i bambini", Sonda.
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