mercoledì 8 febbraio 2017

Fuoco, terra e colore!!

Come promesso ecco il secondo post, ove il quale tratterò i colori caldi e il bianco.
I colori caldi sono per convenzione quei colori compresi tra il giallo, l’arancio, il marrone e il porpora, e sono i più amati dai popoli indigeni perché richiamano la forza, la vitalità, le emozioni intense, la terra, il sole ma anche il sangue e il fuoco.
"i colori caldi"
Fonte:"http://didasfera.it"
Essi sono usati anche per attrarci come ad esempio le confezioni di alimenti sono di solito colorate con colori caldi (giallo,rosso,etc) con una tonalità viva.
Gli effetti che hanno tali tinte non si ferma all’attrazione, anzi vari studi condotti negli anni hanno dimostrato che l'esposizione prolungata ad essi (per esempio stare in una stanza dipinta di arancio) aumenta la circolazione sanguigna, ci rende nervosi in maniera tale da diminuire la nostra capacità di concentrazione e ci eccita.
Questi effetti si ripercuotono anche nei bambini e dall’uso che essi fanno di queste tinte nel disegno/scarabocchio si può capire lo stato d’animo del bambino.
In generale se il colore caldo è usato nella parte superiore del foglio può indicare una vivacità esagerata oppure la voglia di indipendenza precoce, mentre se li utilizza alla base del foglio il bambino è irrequieto, nervoso e non è sereno. Tutto questo si può dedurre in quanto il fanciullo riversa le sue emozioni sul foglio e utilizza le colorazioni per rappresentare il clima ce c’è in famiglia.
Bisogna prestare molta attenzione anche se il piccolo usa i colori in modo sbagliato (esempio disegna un cane verde) controllando se è daltonico.
Ora vediamo i significati di ognuno dei colori caldi e il bianco in dettaglio:
  • Giallo: simboleggia il sole e fin dall’antichità è legato alla luce e all’oro, sostanza degli dei.
    Il bambino che lo usa frequentemente è molto socievole ed ha molti amici in genere
    Però se occupa lo spazio superiore del foglio a sinistra il bambino è poco espansivo, invece a destra ci troviamo di fronte ad un piccolo spontaneo; se viene scarabocchiata la parte inferiore a sinistra è un bambino riflessivo, invece la parte destra indica la vivacità; se lo spazio occupato è il centro il fanciullo manifesta vivacità immotivata.
  • Arancio: simboleggia il fuoco e la fiamma mentre in oriente l’amore e la fecondità.
    Oggi è usato soprattutto per i vestiti ad alta visibilità degli operai.
    Il bambino che lo usa frequentemente avrà solitamente un comportamento armonioso, spontaneo ed entusiastico.
    Se il piccolo colora lo spazio superiore del foglio a sinistra connota una tranquillità, invece a destra mostra un entusiasmo eccessivo; se occupa l’area inferiore a sinistra indica equilibrio, invece la parte a destra indica un persuasore positivo.
  • Rosso: è il colore del sangue legato alla vita ed era il colore dei vestiti degli antichi potenti, come re e sacerdoti, perché era molto difficile tingere di rosso i vestiti.
    Esso indica un bambino con una solida sicurezza emotiva ma anche un forte attaccamento alla madre.
    Se occupa la la parte superiore del foglio a sinistra comunica eccesso di gelosia, invece a destra la gioia; se invece occupa lo spazio inferiore a sinistra il fanciullo ci comunica che è polarizzato dalla figura materna, invece a destra indica uno spirito creativo; infine se sceglie il centro indica l’ambivalenza affettiva genitoriale.
  • Marrone: è il colore della terra che purtroppo indica solitudine, vecchiaia, bassa autostima e sottomissione, invece il marrone chiaro indica fecondità e gioia di vivere.
    Il bambino che lo usa frequentemente si sente sottomesso al volere familiare, frustrato e non riesce ad essere soddisfatto di quello che è e di quello che fa.
    Se è colorato lo spazio superiore del foglio a sinistra indica la riflessione invece a destra connota accenni di timidezza; se invece il piccolo colora la parte inferiore a sinistra indica un limite alla socialità invece a destra simboleggia la propensione al silenzio.
  • Bianco: Il bianco è la somma dei colori e significa “inizio”.
    Esso è il colore della creazione ed è il simbolo di innocenza purezza e quindi del divino ed è legato all’argento. Napoleone amò molto il bianco e lo impose a tutto lo stile di quegli anni.
    Nei disegni non si può “colorare” di bianco per questo si osserva quanti spazi spazi “bianchi” cioè vuoti che il bambino lascia.
    Se il fanciullo lascia bianco lo spazio superiore del foglio a sinistra manifesta piccole incertezze invece a destra è un tipo ottimista; se non occupa la parte inferiore a sinistra è introverso invece a destra mostra indecisione; invece se lasciato bianco è il centro manifesta una lenta maturazione.

In questo post abbiamo fatto un breve viaggio attraverso i colori che seppure molto spesso gli consideriamo come una cosa normale, senza significato, essi invece ci influenzano a livello mentale, nel caso dei colori caldi rendendoci nervosi ed eccitandoci ad è un altro aiuto per comprendere il complesso mondo interiore dei bambini.  


Fonte dati: Anna Maria Casadei, "...e il foglio si copre di emozioni", La Mandragora;
Valentina Biletta, " Conoscere e usare i colori con i bambini", Sonda.

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